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Visualizzazione dei post da agosto, 2014

Alla ricerca delle radici del paesaggio palustre

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Alla ricerca delle radici del paesaggio palustre: suggerimenti di itinerari alla scoperta della bonifica grossetana   Diaccia Botrona: Casa Rossa o Casa Ximenes (foto N. Costa)       Per la Diaccia Botrona ( a piedi ): Partendo da Ponti di Badia (S.P. del Padule) : Isola Clodia, l’Arginone che separa la zona umida dalle aree bonificate,   l’Antico canale Navigabile. Partendo da Castiglione della Pescaia: La Casa Rossa (le arcate, la scala in ferro che suona, il museo), i canali relitti: il canale Bilogio, il Collettore Unico, l’Antico canale Navigabile.   Casa Rossa: particolare (foto N. Costa) Le Idrovore ( auto o bici )     L’idrovora di Cernaia (S.P. del Padule), l’idrovora di Barbaruta ( S.P. di Barbaruta ), l’idrovora di Casotto Venezia ( strada delle Collacchie, SS 322 ) , le cateratte sul San Leopoldo ( chiusa situata sul canale San Leopoldo 1 km nell&#

Maremma: le radici di un paesaggio attraverso le trasformazioni del territorio

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Maremma: le radici di un paesaggio attraverso le trasformazioni del territorio     Se una milionata d’anni fa un esemplare di homo erectus avesse navigato davanti alle coste maremmane, a sud del poggio di Castiglione della Pescaia avrebbe notato che la linea di costa arretrava a formare una profonda ed ampia insenatura che andava a richiudersi con i monti dell’Uccellina. Come? Dite che l’homo erectus non navigava? Prima di tutto non si sa! E poi, se è per questo, non sapeva neppure che stava bordeggiando le coste della Maremma, non sapeva di Castiglione né dell’Uccellina perché ancora nessun homo erectus aveva avuto lo schiribizzo di diventare topografo o geografo (prima avrebbe dovuto diventare Sapiens!). Perciò non sapeva neanche che i numerosi corsi d’acqua che confluivano nel golfo un giorno si sarebbero chiamati fiume Umbro o fiume Bruna o torrente Sovata ; e non gli importava neanche di saperlo, come credo non gli sarebbe importato nulla di questa storia. Aveva altr

Aspetti identificativi del paesaggio in Maremma

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Aspetti identificativi del paesaggio in Maremma Buriano vista dal Lupo (Foto N. Costa) Il paesaggio è una parte di territorio, la sua orografia, la sua idrografia, la sua geologia: il paesaggio è Geografia! Ma il paesaggio, quando afferisce ad un ambiente trasformato, racconta le vicende umane a cui ha fatto da sfondo e dalle quali è stato modellato, narra il nostro passato, l’esistenza di una comunità: il paesaggio è perciò Storia! Quando la Storia, intesa come memoria collettiva, si salda con la Geografia divenuta sfondo del vissuto di una popolazione, scena nella quale si sono realizzate le trasformazioni che hanno portato al presente di quella popolazione, il paesaggio smette di essere “la bella veduta” da valutare attraverso la percezione estetica, per diventare elemento identificativo della comunità, in quanto elemento di correlazione tra i fattori naturali e le vicende storiche: l’individuazione e la valutazione degli aspetti identitari del paesaggi