La Schiaccia di Pasqua: un dolce tradizionale di Maremma
100
g di lievito di birra, 1,2 kg di farina, 6 uova, 400 g di zucchero semolato, 3
cucchiai di zucchero vaniglinato, una tazza d’olio, 150 g di margarina, un
bicchiere d’acqua di fiori d’arancio, un bicchierino di anisetta ed un
cucchiaio di anice.
La sera sciogliere il lievito di birra in poca acqua e un paio d’etti di farina e far lievitare tutta la notte; impastare quindi la pasta lievitata con 1 kg di farina, le uova, lo zucchero semolato e quello vaniglinato, l’olio, la margarina, un bicchiere d’acqua di fiori d’arancio, l’anisetta e un cucchiaio di anice, e rimettere a lievitare a caldo dentro appositi recipienti a bordi alti per alcune ore e, comunque, fino al raddoppio del volume. Quindi coprire la pentola con della stagnola - per evitare che si bruci la superficie senza cuocere il dentro – e infornare in forno preriscaldato a 180°C per 50’: la schiaccia deve inscurirsi ma non bruciarsi.
(da Maremmans a Tavola, piatti dimenticati della nostra terra, Effigi Ed.)
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