Andare per Borghi: l'arco dei colli di Roccastrada

L'arco dei colli di Roccastrada.



Il territorio comunale di Roccastrada presenta una ricchezza di paesaggi che variano dalla pianura ricca di oliveti, seminativi e vigneti fino alle colline boscate e punteggiate di castelli; qui vi conduco lungo la strada dei borghi medievali che ad arco si affacciano su quella pianura che degrada fino al mare.


Roccatederighi, Montemassi  e Sassofortino; sullo sfondo i contrafforti del Sassoforte

Il nostro giro in realtà parte dal territorio di Massa Marittima, da Tatti piccolo borgo nato nell'alto medioevo come possedimento dei vescovi di Lucca; attualmente privo di particolari valori storico-artistici ma con il circuito delle Mura  ancora  in parte leggibile, le sue caratteristiche viuzze intrigate e l'imponente cassero in pietra ti faranno sentire fuori dal mondo. Da lì imbocchiamo la provinciale e in 8 km di curve, belli da fare anche in bicicletta, arriviamo al bivio della Meleta e, quindi, a Roccatederighi.

Tatti

Il borgo medioevale di Roccatederighi è uno dei più integri della Maremma: entrati nel borgo antico attraverso una porta aperta tra massi e mura, si risale un reticolo di stretti vicoli e scalinate fino alla sommità della “rocca”, uno sperone roccioso dove, verosimilmente, aveva sede il primitivo castello e che adesso ospita la chiesa di San Martino, dal quale si gode uno dei panorami più belli dell’intero territorio maremmano .

Il vicino villaggio di Sassofortino nasce nel XIV secolo dall’abbandono del castello di Sassoforte conseguente alla risoluzione di Siena che vietava di risiedere entro le sue mura. Attualmente gli imponenti resti del castello testimoniano una costruzione di dimensioni e tipologie strutturali notevoli e sono raggiungibili tramite una passeggiata che attraversa castagneti secolari e enormi massi di roccia trachitica, da percorrere preferibilmente in autunno e in inverno. 



Montemassi

Da Sassofortino prendiamo la ripida discesa del Peruzzo in direzione di Montemassi, famoso per la sua rocca immortalata da Simone Martini nel “Guidoriccio da Foiano”.  Montemassi merita sicuramente una visita sia per il Castello, citato per la prima volta nel 1075, che per il sottostante borgo, assai pittoresco e dalla struttura che ha mantenuto l’aspetto originario. Interessante anche la chiesa di S. Andrea risalente al secolo XI.

Tornati in pianura e seguendo il lungo rettilineo che i locali chiamano "la dritta del Madonnino", davanti a noi spiccano due colli che quasi si fronteggiano con alla sommità due paesini arroccati: Sticciano Alto e Montepescali.
Sticciano è un borgo medievale di notevole valore, con una splendida chiesa del XII secolo intitolata alla SS. Concezione e più nota come Pieve di S. Mustiola, che conserva ancora il suo aspetto medievale. Ormai ridotto a poche decine di abitanti, il paese gode di una straordinaria vista che gli consente di dominare tutta la pianura.


Sticciano - l'abside della Pieve (foto di Camilla Zoppis)

Sul colle di fronte, all'estremità settentrionale del territorio comunale di Grosseto, sorge Montepescali. Il luogo, per lo scenografico panorama che vi si può ammirare - con le isole dell'Arcipelago Toscano e, nelle giornate chiare, la Corsica - è denominato anche "Balcone della Maremma".
Il borgo di Montepescali sorse in epoca altomedievale come feudo della famiglia Aldobrandeschi e passò poi sotto il dominio di Siena pur ottenendo statuto autonomo nella prima metà del '400 che lo elevò a Libero Comune.


Montepescali
Il piccolo borgo è ricco di testimonianze che documentano questo passato nobile: il Cassero Senese con la Torre dell'Orologio, il medievale Palazzo dei Priori sede del Libero Comune, le Mura medievali e le sue torri, e le chiese: San Niccolò, di impianto romanico e con affreschi di scuola senese, la Chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo, del XII secolo e la trecentesca Chiesa della Santissima Annunziata, trasformata nei secoli successivi in edificio abitativo.




  Un ringraziamento a  www.iluoghidelsilenzio.it per aver consentito l'utilizzo della foto di Sticciano.


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