...in Maremma: Le Terme di Sorano



La Maremma è terra di rilevanti manifestazioni geotermiche - per tutte l'area amiatina e le aree geotermiche di Monterotondo e Travale -, di polle/venute d'acqua calda e di toponimi ad esse riconducibili - Caldana, Caldanelle, ma anche Bagno, Bagnolo, Bagnore ....-, e naturalmente di terme.

Percorrendo la strada che da Pitigliano porta a Sorano si incontra una bella chiesetta, la Pieve di Santa Maria dell’Aquila, immersa nel verde e dal grande campanile a vela. Lì, nel ‘600, i monaci che abitavano il monastero della Pieve trovavano nella sobrietà della chiesa romanica la serenità e il silenzio necessari alla vita contemplativa e nel bosco adiacente una sorgente ed una vasca di acqua termale per ritemprare anche il corpo, il cosiddetto “Bagno dei Frati”.

Oggi, spariti i frati e recuperata l’antica pieve assieme alle storiche sorgenti termali, lì è sorto il residence Terme di Sorano immerso in un vasto parco di 7 ettari con un moderno impianto dotato di due piscine termali ed un centro benessere.




La piscina principale, alimentata con acqua bicarbonato-magnesio-calcica che sgorga dalla sorgente a circa 37°, ha un disegno ovale ed è disposta su due livelli, per creare delle cascatelle utili per l’idromassaggio in vasca; l’altra piscina termale è quella storica del Bagno dei Frati: di dimensioni ridotte ma assai intrigante, è alimentata da due sorgenti calde che sgorgano direttamente dalla roccia e garantiscono in vasca una temperatura dell’acqua di 34° circa.



Chi vuole, può anche fruire dei  classici servizi di una SPA forniti dall'adiacente beauty farm, dalla fangoterapia ai trattamenti estetici, dai massaggi sensoriali ai percorsi benessere, ma la magia delle Terme di Sorano sta nell'ambiente naturale di grande suggestione in cui sono inserite e nello straordinario contesto dell’Area del Tufo, dei suoi borghi (Pitigliano, Sorano e Sovana in primis) e della sua storia.





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